martes, 13 de diciembre de 2011

Cose che mi succedono con la lingua italiana e l'Italia

Cominciare a imparare una lingua –un'altra lingua– significa adentrarsi con la cultura e con le situazioni proprie di quel paese, soltanto, forse, per sapere cosa succede lontano da noi e come è come impattano sulla lingua e sulla cultura.
Uno, vicino alla cultura, anche cerca luoghi dove esistono elementi culturali; in questo caso esiste l'Istituto Italiano de Cultura in Coyoacán, Città del Messico, dove c'è una libreria e una tenda con prodotti gastronomici; a parte degli spazii per la difusione della cultura: dei film, esposizioni, ecc.
Ieri, 12 decembre, l'Istituto è stato attaccato con un oggetto esplosivo. Le autorità giudiziarie non sapevano niente su i responsabili del attacco. Ma oggi, un gruppo anarchista, attraverso un comunicato, ha detto che loro hanno fatto quel oggetto e lo hanno sfruttato con l'obiettivo d'"irrumpir en las relaciones diplomáticas de estos dos países (Messico e Italia) donde reina el fascismo". Il fatto mi sembra un po' male perchè riflessa una presenzia pericolosa di gruppi anarchiste in Messico inclinati al terrorismo e perchè non solo si prova a difendere una persona, un compagno, secondo loro, il giudizio del che fa parte. Una persona fa che molta gente cause probleme internazioli, forse, con il suo giudizio. Solidarità la chiamano.
Loro sono così imbecilli come quell'uomo che dice che non impararà l'italiano perchè nell'Italia ci sono molte dialetti e come imparare italiano se quando vada in Italia non si capirà niente e non avrà una communicazione efficciente se solo sa l'italiano "regolare" e non il siciliano, il piemontese, il ligure, il calabrese a tanti altri dialetti. Ripetto: Imbecille.
Forse l'Ambasciatta Italiana decida rimanere con i suo proggetto culturale in Messico.

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